mercoledì 14 aprile 2010

Ancora aggressioni contro Il Blocco Studentesco a Roma 3

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Università: a Roma agguato dei centri sociali contro il Blocco
Studentesco, 10 feriti tra cui il leader Polacchi

Roma, 14 aprile - Una decina di ragazzi del Blocco Studentesco sono
rimasti feriti e dopo essere stati aggrediti da un centinaio di
esponenti dei centri sociali davanti alla facoltà di Lettere di Roma
Tre in via del Valco di San Paolo, mentre affiggevano alcuni manifesti
in vista delle prossime elezioni del Cnsu, il Consiglio Nazionale
degli Studenti Universitari. Nove militanti del Blocco sono finiti in
ospedale, sei di loro con ferite gravi e prognosi di decine di giorni.
Tra questi anche il presidente nazionale del Blocco Studentesco e
candidato al Cnsu, Francesco Polacchi, attualmente ricoverato al Cto
di Roma per una frattura scomposta dell'avambraccio e due ferite in
testa che hanno richiesto dieci punti di sutura.

‘’Si è trattato di un vero e proprio agguato -spiega Polacchi-.
Eravamo una quindicina di persone e stavamo facendo affissione,come è
prassi nei periodi preelettorali, quando abbiamo visto sbucare dal
nulla un centinaio di persone armate di caschi, sassi, bastoni,
catene, che ci sono venute
addosso, forti del fatto di essere oltre quattro volte superiori a noi
nel numero‘’. Alcuni cittadini che abitano proprio sulla via dove sono
avvenuti gli incidenti hanno assistito alla scena, fornendo la propria
testimonianza dei fatti al commissariato 'Esposizione', nel quartiere
Eur.

"Dalla dinamica dell’aggressione, avvenuta peraltro a poche centinaia
di metri dal centro sociale ‘Acrobax’, sembra evidente come l'attacco
fosse premeditato - aggiunge Davide Di Stefano, responsabile nazionale
del Blocco Studentesco-. Un’azione violenta e intimidatoria
pianificata a tavolino per impedirci di fare politica nelle
università. E’ chiaro che un gesto di una tale gravità nasce dalla
convinzione di godere di una totale impunità e richiede una risposta
adeguata. E noi questa risposta la pretendiamo dal rettore di Roma
Tre, Guido Fabiani, tenuto a garantire l’agibilità politica per tutte
le liste che partecipano alle elezioni universitarie, e prima ancora
dalle istituzioni, dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni e dal
sindaco di Roma, Gianni Alemanno, fino al neoeletto governatore del
Lazio, Renata Polverini, il cui massimo impegno dovrebbe essere quello
di tutelare la sicurezza dei cittadini‘’.



Articolo su Libero

Articolo sul Corriere
Articolo su Repubblica

1 commento:

  1. solidarietà massima...

    Ormai la sinistra è finita, sono gli ultimi gesti disperati perchè hanno paura di perdere tutto e scomparire politicamente.

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