martedì 23 marzo 2010

Due ragazzi aggrediti da 5 militanti di sinistra a Roma Tre

Polacchi, è una 'caccia all'uomo' organizzata per impedirci di fare
politica Rettore deve intervenire



Roma, 23 marzo - ''Questa mattina due ragazzi del Blocco studentesco
sono stati bersaglio dell'aggressione fatta scattare da militanti di
estrema sinistra nei pressi dell'università Roma Tre''. Lo denuncia il
Blocco studentesco, che riferisce: ''I due ragazzi si trovavano
all'interno del parcheggio e si stavano dirigendo al banchetto per la
raccolta firme organizzato a Lettere in vista delle prossime elezioni
universitarie, quando sono stati riconosciuti da cinque esponenti dei
collettivi che li hanno attaccati a colpi di cinta. L'aggressione è
avvenuta in via Oropa, nei pressi della facoltà di Economia. Uno dei
due studenti del Blocco studentesco, colpito al volto e alla testa, è
dovuto ricorrere al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni per
farsi medicare le ferite''.

‘’Quanto accaduto oggi è un fatto gravissimo che arriva, peraltro, a
una settimana da altre due aggressioni messe in atto dai Collettivi
nei confronti di nostri militanti - sottolinea Francesco Polacchi,
responsabile nazionale del Blocco studentesco - Ancora piu’ grave è
che questi due ragazzi siano stati riconosciuti fuori dall'università
e non mentre svolgevano attività politica. Una circostanza che
dimostra come sia in atto una vera e propria 'caccia al fascista' che
presuppone un lavoro di schedatura dei ragazzi che si sono avvicinati
al Blocco studentesco e una organizzata e costante opera di
intimidazione per impedire agli studenti 'non omologati' di fare
politica''. ''Per questo - conclude Polacchi - chiediamo al Rettore di
Roma Tre Guido Fabiani di condannare l'accaduto e gli ricordiamo che è
suo dovere garantire agli studenti la libertà di espressione e la
possibilità di concorrere a elezioni democratiche''.

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