lunedì 17 maggio 2010

Risultati Esonero Scienza Politica (prof Grilli)

Sono usciti i risultati dell'esonero di Scienza Politica del prof. Grilli di Cortona, potete trovarli nei fogli affissi sulla porta del suo studio al quarto piano.

Nel precedente messaggio trovate il calendario degli esoneri per poter svolgere la seconda parte dell'esonero (28 maggio ore 8,30 in aula magna) e degli esami per sostenere l'ultima prova parziale orale o dare l'esame per intero.

domenica 16 maggio 2010

Calendario Esami sessione estiva 2010

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La prenotazione agli esami ed agli esoneri si effettua attraverso il portale dello studente.

AVVISO IMPORTANTE: A PARTIRE DA QUESTA SESSIONE LA PRENOTAZIONE AGLI APPELLI SI CHIUDERA’ SETTE GIORNI PRIMA DELL’APPELLO


Per permettere una corretta verbalizzazione è opportuno che tutti gli studenti, anche quelli che devono solamente verbalizzare, si prenotino ai vari appelli (orali) e provvedano alla cancellazione in caso decidano di non sostenere l’esame.


QUI si può consultare il calendario con tutte le date degli appelli della sessione.




Questo invece è il calendario dei prossimi ESONERI:


(clicca sulla tabella per ingrandire)




venerdì 14 maggio 2010

No pasaran?

Polacchi, "un ottimo risultato per il nostro 'esordio elettorale'"

Roma, 14 maggio - Il Blocco Studentesco Università ha ottenuto 1400 voti negli atenei romani per le elezioni al Consiglio Nazionale degli Studenti (Cnsu). Sono 509 i voti ottenuti a Roma Tre, 403 quelli a Tor Vergata, 314 quelli della Sapienza. Importante quest'ultimo dato, in quanto si tratta di voti 'd'opinione', senza una presenza attiva del movimento studentesco di Casapound Italia nel primo ateneo romano. Quasi 200 i voti arrivati dalle università private della capitale. In totale nel distretto centrale delle elezioni al Cnsu, quello che comprende Lazio, Abruzzo, Toscana e Umbria, il Blocco ha ottenuto circa 1800 voti. Le preferenze espresse in favore di Francesco Polacchi, candidato di punta del Blocco Studentesco, solo su Roma si aggirano intorno alle 700.

"E' un risultato che ci soddisfa -commenta Polacchi-. Si trattava della prima prova elettorale per il Blocco Studentesco all'interno degli atenei italiani, nei quali, è bene ricordarlo, è presente da un anno e mezzo. Positivi i riscontri in tutta la penisola, con consiglieri eletti nelle principali città italiane, nonostante l'assenza delle nostre liste nel nord-est. Roma è stata protagonista inoltre di un risultato storico, quello dell'elezione di circa 20 rappresentanti, tra i quali uno al senato accademico, l'organo di rappresentanza più importante".

A Roma Tre il Blocco Studentesco non ha ottenuto rappresentanza nel senato accademico, ma in un ateneo dove erano presenti ben 5 liste riconducibili al mondo della destra, ha ottenuto ben 3 consiglieri di facoltà: uno a Scienze Politiche, uno a Economia e uno a Lettere e Filosofia, storica roccaforte della sinistra. Un rappresentante eletto anche nel Consiglio degli Studenti. "L'affermazione a Roma Tre ha un alto valore simbolico -spiega Polacchi-. Un ateneo dove al nostro movimento è stata osteggiata l'agibilità politica in tutti i modi possibili, anche attraverso la violenza, come dimostra l'aggressione subita dai nostri ragazzi un mese fa. La nostra affermazione dimostra il radicamento del nostro movimento all'interno di Roma Tre, al contrario di quanto sostenuto dagli esponenti della sinistra antagonista e da alcune componenti di Azione Universitaria, che non hanno perso occasione per gettare fango sul Blocco Studentesco. Per fortuna gli studenti ci hanno dimostrato la loro fiducia".

Infine una battuta sul risultato ottenuto dal Blocco Studentesco alla Sapienza. "I 314 voti presi senza il minimo lavoro all'interno dell'ateneo -conclude Polacchi- dimostrano che per il Blocco Studentesco esiste una buona base di partenza per un futuro ingresso nella più grande università d'Italia".

martedì 11 maggio 2010

Domani e Giovedì alle elezioni universitarie barra il fulmine cerchiato!

lunedì 10 maggio 2010

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Ciao Gianluchino...

sabato 8 maggio 2010

Manifestazione del Blocco Studentesco 7 Maggio

Roma, 7 maggio - Tremila persone hanno affollato questa mattina piazza della Repubblica a Roma per la manifestazione del Blocco studentesco intitolata alla 'Giovinezza al potere'. Studenti da tutta Italia, dalla Valle d'Aosta alla Sardegna, ma anche simpatizzanti dell'organizzazione studentesca e di CasaPound Italia e tanti curiosi per una vera e propria festa che si è svolta all'insegna della musica. Bandiere con il fulmine cerchiato, palloncini e striscioni hanno fatto da sfondo al sit in organizzato in vista delle elezioni universitarie del 12 e 13 maggio prossimo. Sul palco si sono alternati i candidati al Cnsu, il Consiglio nazionale degli studenti universitari, della
circoscrizione Nord Ovest, Centro e Sud, Federico Depetris, Francesco Polacchi, Matteo Centonze, e i candidati alle consultazioni locali di Tor Vergata, Noah Mancini, e Roma Tre, Alberto Palladino. Ad aprire la manifestazione il dirigente nazionale del Blocco studentesco Davide Di Stefano.

Tra i tanti striscioni che hanno colorato una piazza della Repubblica gremita, 'Assaltiamo il futuro', 'Stop privatizzazioni', 'Belli come il sole', 'No al caro libri', 'Siamo la sfida alle stelle', 'Libro di testo unico', 'Piu' sport in scuole e atenei', 'Fuori i baroni dagli
atenei'. ''Vogliamo un'università degli studenti e non di presidi, baroni, rettori e professori. Un'università fatta dagli studenti e a misura degli studenti, improntata a meritocrazia, professionalità e giustizia sociale'', ha spiegato Mancini, sottolineando che l'intenzione del Blocco studentesco è ''riportare la politica vera negli atenei''. Insomma, ''a una politica di chiacchiere - ha detto - noi rispondiamo con il sindacalismo studentesco''.

Tra i tanti chiave affrontati, le tasse, gli affitti ''usurari'' per i fuori sede, la rappresentanza studentesca. ''Vogliamo aumentare la presenza e il peso negli organi decisionali delle università - ha spiegato Di Stefano - proprio per opporci a quel processo di privatizzazione degli atenei pubblici avviato con l'articolo 16 della legge 133, che permette la trasformazione delle università statali in fondazioni private. Vogliamo riportare gli studenti al centro della vita politica, per vigilare e impedire l'usura rappresentata dall'affitto di localzione per gli studenti fuori sede e per combattere piaghe come il caro libri all'interno delle scuole. Vogliamo riaffermare l'importanza dello sport all'interno del processo educativo, aumentando le ore di educazione fisica nella scuola superiore e creando strutture all'avanguardia negli atenei''. ''Vogliamo garantire l'equiparazione tra le tasse pagate dagli studenti alla qualità dei servizi offerti'', ha detto invece Palladino.

E' stato invece Polacchi a parlare del clima di tensione che si è respirato nelle ultime settimane, un clima che sta divenendo via via più irrespirabile con l'avvicinarsi dell'appuntamento elettorale.
''Vogliamo sapere dal Questore di Roma - ha detto il presidente del Blocco - come è stato possibile anche solo pensare di cedere al ricatto dei centri sociali, ipotizzando di vietare un corteo pacifico per le minacce della sinistra antagonista. Noi vogliamo fare politica, non cerchiamo lo scontro e non vogliamo nemmeno reagire alle provocazioni. Le istituzioni hanno il dovere di intervenire prima che sia troppo tardi, prima che ci scappi il morto. E noi il morto non lo vogliamo, né nelle nostre file, né nelle loro''. Polacchi ha poi rigraziato i 32 parlamentari di varia appartenenza che hanno firmato l'interpellanza al ministro dell'Interno Roberto Maroni per
scongiurare il ritiro dell'autorizzazione della manifestazione, spiegando che, anche grazie a loro, si è raggiunta la mediazione del presidio statico. Il sit in si è concluso con la lettura dei nomi dei
firmatari degli appelli ''contro la spirale d'odio'' e ''per la libertà di manifestare'': un centinaio tra artisti, intellettuali, giornalisti e politici, a cui si sono aggiunti una ventina di esponensti della sinistra 'libertaria'.


mercoledì 5 maggio 2010

Iscrizioni Prossimi Esoneri

Esonero Economia Politica - Bini


Sono aperte le iscrizioni, attraverso il portale dello studente, per l’esonero di Economia Politica del 20 maggio. Le iscrizioni si chiuderanno il 17 maggio


Esonero Storia del Pensiero Economico - Bini


Sono aperte le iscrizioni, attraverso il portale dello studente, per l’esonero di Storia del pensiero economico del 20 maggio. Le iscrizioni si chiuderanno il 17 maggio


Politica Economica Europea - Romagnoli



Sono aperte le iscrizioni all’esonero del 17/05 alle ore 13.30 in aula 2A.Le iscrizioni si chiuderanno il 15/05

sabato 1 maggio 2010

Secondo esonero di Statistica (prof Lagona)

Tutti coloro che vorranno (non solo quelli che hanno passato il primo esonero) possono cominciare a iscriversi al secondo esonero di Statistica col professor Lagona che si terrà il 27 Maggio. Le iscrizioni si chiuderanno il 23 Maggio.

Gli altri potranno svolgere l'esame per intero nella sessione di Giugno ma potendo sfruttare solo uno dei tre appelli disponibili.